Cecina “Le cavità del segno”, venerdì 9 maggio al De Filippo la danzatrice con sindrome di down Laura Lucioli In più un workshop di danza inclusiva con la coreografa Marta Bellu per le scuole di danza di Cecina da lorenzo 03/05/2025 03/05/2025 230 Ultimo appuntamento al teatro De Filippo con Sconfinamenti, la rassegna promossa dal Comune di Cecina in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo e dedicata al pubblico più giovane. Venerdì 9 maggio alle ore 21 spazio alla danza con “Le cavità del segno” a cura di Marta Bellu e con la danzatrice con sindrome di down Laura Lucioli, produzione Versiliadanza. Uno spettacolo proposto nell’ambito di Note dinamiche. I giovani interpreti sono protagonisti del Circuito toscano, progetto speciale curato da Fondazione Toscana Spettacolo onlus, dedicato alla promozione delle giovani realtà artistiche. Un progetto inclusivo di danza, ricerca espressiva e coreografica che si propone di dare luogo ai processi di un corpo che vuole prendere parola, generare uno spazio del possibile e del sensibile dove la danza e ricerca sul linguaggio, basata sulla pratica dell’incontro tra persone con disabilità e non. La performance e l’apertura di un processo che ricerca la trasformazione dei corpi mossa dal sentire e dalla danza che nasce dalla relazione tra le espressioni dei corpi e il suono, nel loro vibrare insieme. La coreografa Marta Bellu sarà inoltre al teatro De Filippo da lunedì 5 a venerdì 9 maggio per un workshop di danza inclusiva che coinvolgerà le scuole di danza di Cecina dal titolo “GLITTER. Dare. Una parola. Al corpo”. Un progetto che si propone di dare spazio ai processi di un corpo che vuole prendere parola. Si basa sulla pratica dell’incontro tra persone con disabilità e non, amatori, professionisti, tutt_, rendendo la differenza potenziale e materiale espressivo e generativo. Il laboratorio consiste in una prima parte di training di danza contemporanea, basato sull’esplorazione consapevole, del corpo e del movimento. Nella seconda parte verranno proposte delle pratiche di ricerca coreografica basate sul linguaggio: la gestualità come parola e la coreografia come dispositivo-metodo di creazione di un vocabolario comune, basato su processi di osservazione, incorporazione e dialogo. Il laboratorio sorge all’interno di Iniziali, un progetto di danza inclusiva nato nel 2015 a cura di Marta Bellu che si arricchisce nel 2022 della collaborazione con la danzatrice con sindrome di Down Laura Lucioli. 0 commenti 0 FacebookTwitterPinterestThreadsBlueskyEmail lorenzo articolo precedente Una Provincia in guerra (1940-1945) A 80 anni dalla liberazione del territorio livornese articolo successivo RIPA-BIKE: SCOPRIRE E VIVERE RIPARBELLA GIOCANDO IN BICICLETTA Articoli correlati XXXVIII edizione della FESTA DEL VETERANO DELLO SPORT... 10/11/2025 PER LA PRIMA VOLTA IL GRANDE RUGBY INTEGRATO... 07/11/2025 “Ditegli sempre di sì” di Eduardo De Filippo... 07/11/2025 XVIII Edizione KAFAROCK – FRIENDS FOR MUSIC –... 05/11/2025 Guerra passata e guerre presenti 31/10/2025 Al via dal 25 NOVEMBRE la stagione 2025/26... 28/10/2025 OGGI AL DE FILIPPO DI CECINA: PRESENTAZIONE DELLA... 28/10/2025 Festa del Veterano dello Sport 23 Novembre 2025 26/10/2025 Halloween da Brivido al Parco Archeologico di Cecina:... 26/10/2025 Cecina celebra Halloween 2025: un pomeriggio e una... 23/10/2025